lunedì 1 luglio 2013
La gastrite
Sommario:
- Cos'è la gastrite
- Come prevenirla
- Dieta utile in caso di gastrite
- rimedi e cure naturali
- altre cause di dolori allo stomaco
Cos'è?
E' un processo infiammatorio a carico dello stomaco che può essere di natura acuta o cronica.
La gastrite acuta è causata da vari fattori : alcol, farmaci, stress, infezioni, allergiealimentari. Si manifesta con nausea, vomito, dolori addominali, diarrea.
La gastrite cronica è spesso asintomatica e l' origine non è chiara. Secondo alcuni autori potrebbe essere dovuta alla presenza di un batterio, l' helicobacter pylori, che si annida e si moltiplica sotto lo strato di muco presente sul rivestimento interno dello stomaco, che lo protegge dall'azione erosiva degli acidi gastrici. La presenza di questo batterio si evidenzia attraverso due esami: l'urea breth test e l' HpSA. Una complicanza della gastrite cronica è l' anemia per carenza di vitamina B12 poichè questa vitamina, per essere assorbita, necessita di un fattore intrinseco assente in molti casi di gastrite cronica.
Come prevenire la gastritela prevenzione della gastrite non è cosa semplice, soprattutto se a causarla è l' helicobacter pylori. In ogni caso la riduzione o, meglio ancora, la cessazione del vizio del fumo è un primo grande passo per migliorare la propria qualità di vita. Inoltre va evitata l'assunzione di farmaci gastrolesivi come i FANS e il cortisone, e quella di alcolici. Anche lo stress può essere causa di gastriti dolorose per cui, dove possibile, sarebbe necessario riappropriarsi di stili di vita più equilibrati e orari di lavoro meno massacranti. Possono venirci in aiuto anche discipline orientali come lo yoga e l'assunzione di integratori con attività adattogena come, ad esempio, la rodiola rosea.
Dieta per la gastrite
Nel caso di gastrite innanzitutto è necessario cambiare non solo cosa si mangia ma anche come. Basta a pasti veloci, in piedi, ricchi di insaccati , formaggi, burro, panna o spezie. E' bene eliminare anche le bibite gassate, il caffè, il té, gli alcolici, i prodotti contenenti grassi idrogenati.
Il pasto dovrebbe essere consumato seduti, masticando lentamente,e strutturato secondo questo schema: colazione, pranzo , cena e due spuntini tra i pasti principali, per non arrivare digiuni da troppe ore al pasto successivo.
Questi sono gli alimenti da privilegiare:
- cavolo : che aiuta a favorire la cicatrizzazione di ferite su cute e mucose.
- mela : che protegge la mucosa gastrica dalle aggressioni acide.
- melissa : utile nel caso in cui si abbiano disturbi digestivi legati all'ansia e allo stress.
- ortica : che modera la secrezione acida e aiuta a proteggere la mucosa dello stomaco.
Rimedi naturali
Un primo rimedio semplice ed utile è rappresentato dall' alginato di sodio estratto da alghe del genere laminaria o fucus. Essendo una fibra insolubile, se assunto dopo i pasti ha la capacità di rivestire il contenuto dello stomaco formando una massa gelatinosa che evita il contatto tra il cibo e le pareti interne dello stomaco.
Anche il Tarassaco, pianta medicinale tra le più versatili, può essere un valido aiuto poichè migliora la digestione e combatte la pesantezza postprandiale, tipica in soggetti che non digeriscono perfettamente.
Altre cause di dolori allo stomaco
Dolore allo stomaco o all'intestino, comunque la zona della "pancia", possono essere causati da presenza di aria che determina dei piccoli crampi o coliche. Le cause possono essere la cattiva digestione, il consumare velocemente i pasti, lo stress, la stitichezza. Le piante che ci possono aiutare a combattere questo fastidio ( che colpisce migliaia di persone ) sono varie.
Il finocchio migliora la digestione e aiuta ad eliminare il gonfiore.
L'angelica che combatte dispepsia, digestione lenta e dolore allo stomaco.
Il carbone vegetale, forse il rimedio più utilizzato e conosciuto contro aerofagia e meteorismo.
La papaya, ricca di enzimi digestivi, migliora la digestione ed aiuta ad eliminare scorie metaboliche.
E' un processo infiammatorio a carico dello stomaco che può essere di natura acuta o cronica.La gastrite acuta è causata da vari fattori : alcol, farmaci, stress, infezioni, allergiealimentari. Si manifesta con nausea, vomito, dolori addominali, diarrea.
La gastrite cronica è spesso asintomatica e l' origine non è chiara. Secondo alcuni autori potrebbe essere dovuta alla presenza di un batterio, l' helicobacter pylori, che si annida e si moltiplica sotto lo strato di muco presente sul rivestimento interno dello stomaco, che lo protegge dall'azione erosiva degli acidi gastrici. La presenza di questo batterio si evidenzia attraverso due esami: l'urea breth test e l' HpSA. Una complicanza della gastrite cronica è l' anemia per carenza di vitamina B12 poichè questa vitamina, per essere assorbita, necessita di un fattore intrinseco assente in molti casi di gastrite cronica.
Come prevenire la gastritela prevenzione della gastrite non è cosa semplice, soprattutto se a causarla è l' helicobacter pylori. In ogni caso la riduzione o, meglio ancora, la cessazione del vizio del fumo è un primo grande passo per migliorare la propria qualità di vita. Inoltre va evitata l'assunzione di farmaci gastrolesivi come i FANS e il cortisone, e quella di alcolici. Anche lo stress può essere causa di gastriti dolorose per cui, dove possibile, sarebbe necessario riappropriarsi di stili di vita più equilibrati e orari di lavoro meno massacranti. Possono venirci in aiuto anche discipline orientali come lo yoga e l'assunzione di integratori con attività adattogena come, ad esempio, la rodiola rosea.
Dieta per la gastrite
Nel caso di gastrite innanzitutto è necessario cambiare non solo cosa si mangia ma anche come. Basta a pasti veloci, in piedi, ricchi di insaccati , formaggi, burro, panna o spezie. E' bene eliminare anche le bibite gassate, il caffè, il té, gli alcolici, i prodotti contenenti grassi idrogenati.Il pasto dovrebbe essere consumato seduti, masticando lentamente,e strutturato secondo questo schema: colazione, pranzo , cena e due spuntini tra i pasti principali, per non arrivare digiuni da troppe ore al pasto successivo.
Questi sono gli alimenti da privilegiare:
- cavolo : che aiuta a favorire la cicatrizzazione di ferite su cute e mucose.
- mela : che protegge la mucosa gastrica dalle aggressioni acide.
- melissa : utile nel caso in cui si abbiano disturbi digestivi legati all'ansia e allo stress.
- ortica : che modera la secrezione acida e aiuta a proteggere la mucosa dello stomaco.
Rimedi naturali
Un primo rimedio semplice ed utile è rappresentato dall' alginato di sodio estratto da alghe del genere laminaria o fucus. Essendo una fibra insolubile, se assunto dopo i pasti ha la capacità di rivestire il contenuto dello stomaco formando una massa gelatinosa che evita il contatto tra il cibo e le pareti interne dello stomaco.
Anche il Tarassaco, pianta medicinale tra le più versatili, può essere un valido aiuto poichè migliora la digestione e combatte la pesantezza postprandiale, tipica in soggetti che non digeriscono perfettamente.
Altre cause di dolori allo stomaco
Dolore allo stomaco o all'intestino, comunque la zona della "pancia", possono essere causati da presenza di aria che determina dei piccoli crampi o coliche. Le cause possono essere la cattiva digestione, il consumare velocemente i pasti, lo stress, la stitichezza. Le piante che ci possono aiutare a combattere questo fastidio ( che colpisce migliaia di persone ) sono varie.
Il finocchio migliora la digestione e aiuta ad eliminare il gonfiore.
L'angelica che combatte dispepsia, digestione lenta e dolore allo stomaco.
Il carbone vegetale, forse il rimedio più utilizzato e conosciuto contro aerofagia e meteorismo.
La papaya, ricca di enzimi digestivi, migliora la digestione ed aiuta ad eliminare scorie metaboliche.
